Quali interventi a salvaguardia del dissesto idrogeologico nel Comune di Pederobba?

Mentre accogliamo con gioia e soddisfazione la decisione della Commissione VIA Regionale di rilasciare il parere non favorevole alla compatibilità ambientale del progetto “Cava di argilla “Val Grande” con ricomposizione ambientale mediante realizzazione di una vasca di laminazione per la messa in sicurezza del torrente Curogna” esprimiamo la forte preoccupazione per la posizione dell’Amministrazione Comunale di Pederobba in tema di interventi a salvaguardia del dissesto idrogeologico.
L’attuale amministrazione e quelle precedenti hanno infatti sempre sostenuto il progetto di realizzazione della vasca di laminazione del Curogna, al punto tale di riproporlo in queste settimane all’interno del progetto LIFE ADAPT condiviso con alcuni dei comuni contermini. Forse il Sindaco Turato, presente alla riunione del Comitato VIA Regionale dello scorso 6 maggio, non ha informato l’Assessore Maggio della bocciatura del progetto cava-vasca se questi lo inserisce tra gli interventi meritevoli di finanziamenti europei… o forse, molto più semplicemente, si tenta di far rientrare dalla finestra ciò che è uscito dalla porta!
Il parere negativo confermato dal Decreto Regionale attesta di fatto la valenza ambientale e paesaggistica dell’area oggetto dell’intervento e nel contempo definisce la realizzazione della vasca di laminazione per il torrente Curogna non proporzionata alle effettive esigenze idrauliche: in sintesi, tutto ciò che abbiamo sempre sostenuto!
Le criticità idrogeologiche del territorio sono da ritrovarsi in altre zone del Comune di Pederobba, prova ne sono i fatti occorsi con gli ultimi eventi meteo delle scorse settimane.
L’Amministrazione Comunale di Pederobba si preoccupi di adottare quanto prima il Piano delle Acque visto che ne è ancora sprovvista e convochi la Consulta Ambiente quale tavolo tecnico per l’approfondimento, il confronto e le proposte di interventi in tema ambientale.
Aderire ai progetti LIFE è un’opportunità importantissima e per questo auspichiamo che gli amministratori dei nostri territori non si limitino a considerare unicamente l’aspetto finanziario dei contributi europei ma si focalizzino negli obiettivi posti dall’Unione Europea: individuare soluzioni pratiche ed innovative nel rispetto e tutela dell’ambiente per un futuro migliore.

COMUNICATO STAMPA 4 Luglio 2020 – PDF

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